I vantaggi dell’adroterapia rispetto alla terapia tradizionale sono i seguenti:
• Il rilascio di energia (e quindi la distruzione delle cellule) selettivo ed efficace per colpire solo le cellule tumorali. Il danno è relativamente modesto all’inizio della penetrazione nel corpo del paziente e solo in prossimità dell’arresto della particella, dove si trova il tumore, si ha notevole rilascio di energia (fenomeno indicato come picco di Bragg), con il vantaggio di minimizzare la distruzione dei tessuti sani, massimizzando quella dei tessuti malati.
• Il fascio di particelle adroniche resta collimato man mano che esso penetra nel materiale biologico. L’elevata collimazione dei fasci di adroni permette una ulteriore minimizzazione del danno ai tessuti sani.
• Il meccanismo di rilascio dell’energia per gli adroni causa una grande quantità di rotture nei legami chimici presenti nelle macromolecole biologiche, in particolare nel DNA. Quest’ultimo ha la proprietà di autoripararsi, ma se il numero di legami rotti è eccessivo perde la sua funzione di auto replicarsi e la cellula si inattiva e muore. Nella radioterapia tradizionale il danno al DNA è modesto e ciò non si verifica nell’adroterapia con ioni carbonio nella quale il gran numero di rotture permette di distruggere anche tumori radioresistenti alla terapia tradizionale.
L’insieme di questi tre vantaggi comporta una efficacia distruttiva notevole sui tessuti biologici, ragion per cui il bersaglio (tumore) deve essere posizionato con una precisione millimetrica, assai più elevata rispetto alla radioterapia tradizionale.
Uno dei più avanzati centri per l’Adroterapia e la ricerca, è in fase di costruzione presso Wiener Neustadt (Austria): MedAustron. Le particelle utilizzate presso questo centro sono protoni e ioni di Carbonio. I test sono attualmente in corso e si prevede di trattare il primo paziente entro il 2015. A pieno regime si prevede che 1,400 pazienti potranno usufruire delle cure di questo centro ad altissima tecnologia.
MedAustron ha scelto EEI quale principale partner per la fornitura degli alimentatori dei magneti utilizzati nel centro. EEI ha fornito circa l’80% degli alimentatori, ed il dato supera il 90% se si escludono dal conteggio gli alimentatori standard commerciali. Si tratta di alimentatori speciali realizzati anche con la collaborazione del CERN, con prestazioni in termini di precisione e dinamica elevatissime. I quadri sono pilotati dalle schede di regolazione sviluppate da CERN e PSI, CRB (Control Regulation Board).
Per EEI si tratta di un ulteriore conferma, che ci pone fra le principali aziende fornitrici per questo tipo di apparecchiature. L’esperienza accumulata negli ultimi 15 anni ci permette di soddisfare qualsiasi richiesta, con la massima affidabilità.